Cent’anni fa, il 12 marzo 1921, nasceva a Torino Gianni Agnelli: il primo moschettiere di quell’industria tricolore in grado di risorgere dalle ceneri del secondo conflitto mondiale. Al volante della Fiat, la più grande azienda del Belpaese, l’Avvocato è stato ed è ancora oggi il simbolo di quel «made in Italy» che ha fatto della creatività la propria bandiera, un portacolori capace di coniugare il rigore sul lavoro, tipico del nonno fondatore Giovanni e di altri maestri, come Vittorio Valletta, con i piaceri della vita, anche attraverso la sua amicizia con molti protagonisti del secolo breve, da Kennedy a Kissinger a Truman Capote. Icona di stile e di eleganza, amatissimo dal pubblico e avversato dai concorrenti, con fama di playboy dal cuore tenero, ma anche marito e padre, patriota e cosmopolita, tifoso della “sua” Juventus, uomo d’affari capace di rischiare: Gianni Agnelli è l’enigmatico e affascinante Erede, con la maiuscola, della nuova dinastia sabauda, che arriva quasi ad assumere i connotati di una royal family nostrana.
Alberto e Giancarlo Mazzuca ne ricostruiscono la vicenda in questo saggio avvincente e ricchissimo di particolari inediti, e nel farlo ripercorrono non solo la storia del nostro Paese, ma anche la nascita di quello che è oggi, a tutti gli effetti, un mito italiano.
amore A piccoli passi baldini baldini castoldi basket calcio Camerata Neandertal castoldi cinema Confessioni audaci di un ballerino di liscio cucina delitto donne Duellanti Esercizi preparatori alla melodia del mondo gialli giallo guerra Imprimatur In diretta Italia La domenica lasciami sola La piuma lavoro Le lupe Linus mafia Malaparte. Morte Come Me medicina Milano moda musica Musica infedele & inchiostro simpatico noir omicidio Peanuts politica rinascimento romanzo scienza Sempre più vicino serial killer sport thriller thriller storici