Ascesa, declino e «pentimento» di Felice Maniero
PREFAZIONE DI CARLO LUCARELLI
Le ultime immagini di Felice Maniero, l’ex boss della Mala del Brenta, lo ritraggono circondato da poliziotti e giornalisti, ammanettato e sorridente sotto il suo inconfondibile caschetto.
Dopo aver spadroneggiato per anni in tutto il Nordest, nel 1995 scende a patti con lo Stato e «vende» i suoi ex sodali, ma tiene fuori dai processi madre, fidanzata e, soprattutto, i suoi miliardi. Oggi Felice Maniero è un uomo libero e un affaccendato imprenditore. Ha cambiato identità, ma nella memoria di tutti resta pur sempre «Faccia d’angelo», il boss che ancora giovanissimo faceva affari con i più importanti «uomini d’onore» di Cosa nostra al Nord come Gaetano Fidanzati, Salvatore Enea e Alfredo Bono, che ha contribuito a esportare la mafia a Milano.