Potito Ruggero ha tredici anni. Il 27 settembre del 2019, durante il terzo appuntamento del Global Strike for Future, fu l’unico a scendere in piazza nel suo Comune, a Stornarella, in provincia di Foggia, per lanciare un segnale contro il riscaldamento globale. Per tre ore è rimasto seduto davanti alla finestra del Sindaco, con un cartello su cui c’era scritto: I keep an eye on you, Io vi tengo d’occhio. Da quel momento non ha più smesso di fare attivismo e adesso, con questo libro, firma un piccolo manifesto, un manuale pratico rivolto a tutti, giovani e adulti, per imparare cosa si può fare davvero, nella vita di tutti i giorni, per salvare il pianeta e cambiare il futuro.
Lo fa con Federico Taddia, giornalista, scrittore, divulgatore scientifico; appartenente a quella generazione che i più giovani guardano con sospetto, accusandoli di immobilismo e miopia, è in realtà profondamente convinto che sia possibile fare una rivoluzione gentile per il cambiamento,
e anziché «temere» il movimento di Greta ha scelto di allearsi con la generazione Z per porre le basi per un mondo green e sostenibile.
Vi teniamo d’occhio è il frutto di un dialogo tra due generazioni, un manifesto che dà vita a un progetto comune per un patto per il futuro, fatto di azioni concrete per cambiare – in meglio – il nostro stile di vita. Perché ciascuno di noi, con piccoli gesti quotidiani, può fare la differenza: la condizione indispensabile per cambiare le cose sta nelle nostre mani e spetta al singolo – adulti e ragazzi, genitori, educatori, insegnanti, amministratori, politici – scommettere su un domani sostenibile.