Prefazione di Goffredo Fofi
Una guida che non si basa sugli autori, ma sui film. Non una storia del cinema d’autore, ma una summa di ciò che è stato e forse ancora è il cinema, arte e divertimento, evasione e riflessione, sogno e realismo, autorialità e genere, espressione soggettiva e documento sempre più usato da altre discipline.
Gianni Volpi è stato uno dei più importanti critici e storici della cinematografia. Venuto recentemente a mancare, ci ha lasciato come ultima opera questa Guida alla formazione di una cineteca, che accoglie il suo pensiero critico e vale come testamento per le nuove generazioni di spettatori. Raccontandola con le sue stesse parole, «Ci sono i film che più hanno solleticato la nostra sensibilità (racconto, ritmo, colore, musica, forza di visione, di miti, di divi) e/o la nostra intelligenza (cioè che sono stati scoperta o analisi di cose importanti dette in forme adeguate). Insomma, quelli che ci hanno dato le immagini più necessarie sotto ogni punto di vista».